Oggi più che mai, si pone un’attenzione particolare su un aspetto fondamentale per il benessere del proprio corpo ovvero respirare correttamente: anche se si tende a non porre molta attenzione, questa attività fa bene alla salute mentale e fisica nonostante sia un atto semplice ed istintivo.
Infatti, in molti non sanno che respirando andiamo ad ossigenare le cellule presenti nel nostro corpo e al contempo ci disintossichiamo dalle tossine prodotte dal metabolismo; ecco perché quando respiriamo male ci sentiamo stanchi e debilitati.
Un articolo di approfondimento sul tema presente su www.sportiva-mens.it, sottolinea come una buona respirazione sia legata anche al diaframma, il quale ha un ruolo fondamentale in questo processo, tanto da produrre numerosi effetti benefici.
Il diaframma è un muscolo la cui forma è a cupola e separa la cavità addominale da quella toracica: il suo movimento a pistone, in cui si sposta di circa 4 cm sia verso l’alto che verso il basso, consente di stimolare meccanicamente tutti gli organi interni, favorendo così il giusto funzionamento.
Respirare correttamente, produce numerosi benefici tra cui: aumenta il flusso biliare e quindi combatte la stitichezza, mentre mantiene la giusta circolazione delle gambe.
Va sottolineato che, il diaframma è il muscolo che risente più di tutti dello stress quotidiano e ciò si traduce in una scorretta respirazione; che di basa sull’alzare le spalle (il che non dovrebbe avvenire) e prendendo delle grandi boccate d’aria ogni tanto.
L’unica soluzione è quella di ritrovare la consapevolezza del respirare correttamente: vediamo insieme come.
Cosa dobbiamo fare per respirare correttamente
Affinché la respirazione sia corretta, l’aria deve entrare e uscire solo dal naso e ciò perché essa passando dalle narici si purifica, si inumidisce e si scalda arrivando ai polmoni e ai bronchi nelle giuste condizioni.
Uno studio scientifico ha inoltre dimostrato che utilizzare solo il naso migliorerebbe la memoria: l’aria attraverso il naso stimolerebbe i neuroni dell’ippocampo e di amigdala che sono le due aree del cervello collegate alla memoria e ai ricordi.
Nel caso di naso chiuso o tappato dovuto a difese immunitarie basse, ci si può aiutare certamente respirando con la bocca, ma sarebbe opportuno cercare di stapparlo con essenze balsamiche o umidificatori per favorire la respirazione corretta riuscendo a:
- Rallentare il ritmo – tramite il diaframma, per evitare che il muscolo si irrigidisca, sarà sufficiente saper regolare la respirazione. In situazioni di stress è bene cercare di respirare lentamente e profondamente per ritornare ad uno stato di benessere. Nel caso in cui ci si accorgesse di respirare in modo affannoso e veloce, bisogna provare a prolungare l’espirazione. Se a ciò aggiungiamo anche un ritmo preciso, il benessere ottenuto sarà ottimale;
- Mantenere una postura corretta – la postura è un altro aspetto che può interferire nel respirare correttamente. Ciò che non sappiamo è che la colonna vertebrale è parte attiva della respirazione e per lavorare in maniera idonea dovrà essere flessibile ed eretta. Quando ciò non accade a causa, ad esempio, di alcune problematiche legate alla colonna, i polmoni non si riempiono in maniera corretta dell’ossigeno di cui hanno bisogno, la conseguenza è che non si respira correttamente.
4 consigli per esercitarsi da soli per respirare correttamente
Il fatto di non respirare correttamente è sicuramente la causa di diversi fattori; vediamo insieme quali sono i quattro consigli per esercitarsi da soli.
Eliminare lo stress e sciogliere le tensioni della colonna
Questo esercizio si svolge da sdraiati seguendo i seguenti passaggi:
- Distendersi supini piegando le gambe con i piedi ben saldi a terra e portare le mani dietro la nuca, intrecciando le dita;
- Far cadere le ginocchia verso destra e rivolgere lo sguardo verso sinistra contemporaneamente;
- Allungare bene le spalle e il busto mantenendo la posizione per 1/3 minuti, respirando tranquillamente.
Durante questo esercizio il torace rimane sollevato e ciò consente di attivare la respirazione diaframmatica.
Combattere l’ansia
In questo caso bisognerà sedersi a terra, volendo su un tappetino, con le gambe incrociate bisognerà:
- Appoggiare la mano destra sul viso, l’indice e il medio sullo spazio tra le sopracciglia;
- Chiudere la narice destra con il pollice e quella di sinistra con il mignolo e l’anulare;
- Liberare la narice sinistra sollevando le dita, inspirare e poi richiuderla di nuovo;
- Fare una piccola pausa a polmoni vuoti e poi ricominciare.
Alleviare il dolore
L’esercizio deve essere svolto da seduti seguendo i seguenti passaggi:
- Chiudere gli occhi, rilassarsi e appoggiare i palmi delle mani sul basso ventre;
- Fare 4 respiri profondi fino a quando si sente l’aria arrivare verso l’addome;
- Seguire il movimento di quando si riempie e si svuota dolcemente;
- Appoggiare le mani al lato del petto (altezza diaframma) ed eseguire altri 4 respiri profondi cercando di percepire il movimento delle costole;
- Posizionare i palmi sopra le clavicole e fare 4 respiri profondi;
- Focalizzare il punto del dolore e portare l’attenzione in quel punto, insieme al respiro.
Respirare bene durante un allenamento
Durante un’attività fisica, la respirazione è a dir poco fondamentale; ogni fase richiede una giusta respirazione:
- prima definita respirazione di riscaldamento, semplicemente inspirando lentamente ed espirando contraendo i muscoli addominali;
- durante e dopo definito defaticamento inspirando dal naso ed espirando lentamente dalla bocca tendendo una mano sul petto e l’altra poco sotto il torace.