Negli ultimi anni, anche il seguito al riconoscimento da parte del CONI, il rafting è una disciplina sportiva che in Italia si sta diffondendo in misura sempre maggiore. A dispetto di coloro che ritengono pericoloso cimentarsi in questo sport, si tratta di un’attività che assicura molto divertimento alle persone, abbinando anche una notevole scarica di adrenalina.
Ma in cosa consiste precisamente il rafting? E dove è possibile praticarlo in Umbria in totale sicurezza? Di seguito cercheremo di fornire una risposta ai seguenti interrogativi.
Che cos’è il rafting
Se vogliamo trovare una definizione semplice di rafting, possiamo dire che si tratta della discesa a bordo di un gommone lungo i corsi d’acqua ad una velocità sostenuta, con la necessità di remare per evitare rocce e ostacoli. Il nome è mutuato dal verbo inglese “to raft” che vuol dire navigare sopra una zattera; in realtà non c’è una zattera ma un gommone che si caratterizza per il fatto di riuscire a far defluire l’acqua che entra e con le pagaie che permettono di direzionarlo.
La parte più bella di questo sport è che viene praticato in gruppo e possono partecipare, con i dovuti accorgimenti anche i bambini. Non è necessaria una particolare esperienza per poter praticare il rafting in quanto anche chi non è mai salito su un gommone potrà tranquillamente cimentarsi in una discesa veloce lungo un corso d’acqua, in quanto a bordo saranno comunque presenti una o più guide esperte che indicheranno le varie azioni da compiere. Prima di partecipare alla discesa di rafting, i partecipanti dovranno infatti partecipare ad un piccolo briefing introduttivo nel quale sarà spiegato quale comportamento assumere, cosa fare sul gommone, come utilizzare le pagaie e cosa fare nel caso che uno dei componenti inavvertitamente dovesse finire in acqua.
Inoltre ai partecipanti sarà fornita l’attrezzatura necessaria per poter partecipare alla seduta di rafting come un casco protettivo a norma CE, una corda da lancio per effettuare il recupero della persona, un giubbotto di salvataggio e un salvagente.
Dove è possibile praticare rafting in Umbria
Una delle regioni italiane che meglio si presta alla pratica del rafting è l’Umbria, in virtù del fatto che il suo territorio è particolarmente ricco di corsi d’acqua le cui pendenze sono adatte per il rafting. Principalmente il fiume Corno e il fiume Nera rappresentano i punti ideali dove poter scendere in gommone, in prossimità del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e della Cascata delle Marmore. In tutte le valli umbre, la natura è particolarmente rigogliosa e zeppa di paesaggi e scenari davvero unici dove i vari elementi sono testimonianze della storia di questa terra. I corsi d’acqua passeranno lungo luoghi dove la natura apparirà lussureggiante e incontaminata, alternando momenti in cui la corrente sarà molto forte ad altri in cui la navigazione sarà del tutto tranquilla.
Per avere un’idea complessiva dei luoghi in Umbria dove è possibile praticare il rafting, consigliamo di visionare il portale https://www.umbriaraftingecanoa.it/ che riuscirà a fornire tutte le indicazioni utili per coloro che hanno intenzione di procedere alla pratica di questa interessante disciplina.