La follicolite è una malattia della pelle abbastanza comune, e spesso la causa va ricercata nell’infiammazione e infezione dei follicoli piliferi. Un follicolo è una piccola cavità cutanea da cui crescono i capelli, ma ci sono anche quelli che interessano altre aree del corpo come braccia, glutei, genitali, petto, schiena, viso e gambe.
Quest’ultima condizione può colpire persone di qualsiasi età e sesso. In riferimento a ciò, ecco un post dettagliato sull’argomento con l’elenco di alcuni rimedi e utili suggerimenti sulla prevenzione.
Cause e fattori di rischio della follicolite alle gambe
La follicolite alle gambe può essere causata dalla rasatura dei peli o da un’infezione batterica che comunemente viene identificata con il nome scientifico di Staphylococcus Aureus o Stafilococco.
Tuttavia le infezioni fungine, i virus e i traumi fisici del follicolo possono tutti contribuire al propagarsi di tale fenomeno. La follicolite alle gambe può manifestarsi anche per aver indossato ad esempio pantaloni tinti chimicamente, leggings troppo stretti, per peli incarniti, sudore, acne e dermatite tanto per citare alcune cause tra le più comuni.
I sintomi della follicolite alle gambe possono manifestarsi con pelle arrossata, molle e piaghe piene di pus. All’inizio appare come una comune eruzione cutanea ovvero con una chiazza e delle vistose protuberanze di colore rosso, o anche simili a dei brufoli con una caratteristica punta biancastra. Nel tempo, questo fenomeno può diffondersi anche agli altri follicoli piliferi generando piaghe e croste. La condizione può interessare quindi più di un follicolo, e durare poco nella fase acuta o a lungo nei casi cronici.
Sebbene la follicolite non rappresenti alcun pericolo per la vita, può tuttavia creare complicanze se non si interviene tempestivamente ed in modo adeguato. Per fare un esempio la foruncolosi ribollisce sotto la pelle con cicatrici o macchie scure, e può creare danni permanenti alla zona interessata e con il rischio che il fenomeno si diffonda su altre parti del corpo. Trovi tanti altri interessanti articoli tema salute su ecodellalombardia.com
Diagnosi e cura della follicolite alle gambe
Un dermatologo in genere tende a diagnosticare la follicolite esaminando il caso, ed usando magari un tampone che gli ritorna utile per prelevare della pelle infetta da testare, e per individuare poi quali batteri o funghi hanno causato la follicolite. Detto ciò in genere il trattamento per la follicolite delle gambe varia in base al tipo e alla gravità della condizione. I casi lievi spesso richiedono solo rimedi casalinghi, mentre in quelli gravi o ricorrenti potrebbero rivelarsi essenziali farmaci o altre terapie d’urto.
I trattamenti disponibili includono la comune medicazione giornaliera, l’uso di farmaci antinfiammatori e di creme topiche a base di sostanze antimicotiche o di steroidi. Inoltre va sottolineato che grazie al progresso della tecnologia esistono anche la cosiddetta terapia della luce e quella laser che possono in entrambi i casi aiutare a migliorare i sintomi della follicolite specie se si presenta di carattere profondo.
La prima viene talvolta utilizzata per curare l’acne e sfrutta sia una fonte luminosa che una sostanza chimica specifica per uccidere batteri, funghi e virus. La terapia laser invece può aiutare a ridurre la follicolite e curarne l’infezione. L’intervento consente infatti di distruggere in modo definitivo i follicoli piliferi infetti, in modo che non possano più generare queste fastidiose infiammazioni delle gambe.
Come prevenire la follicolite alle gambe
Una buona igiene è la base per prevenire la follicolite alle gambe. Lavare delicatamente l’area interessata due volte al giorno con un sapone neutro aiuta a ridurre l’infezione. Inoltre il consiglio è di usare sempre mani pulite. Un asciugamano non è invece raccomandato in quanto il tessuto può causare un’ulteriore irritazione cutanea, e nel caso bisogna lavarlo accuratamente per evitare di trasmettere l’infezione ad altre zone del corpo o a dei familiari che impropriamente lo usano.
Un altro ottimo modo per prevenire la follicolite alle gambe consiste nell’immergerle in una vasca di acqua tiepida per lenire il prurito generato ed il dolore. L’aggiunta di farina d’avena in tal caso può rivelarsi utile poiché ha eccellenti proprietà antinfiammatorie e rinfrescanti. In alternativa, del bicarbonato di sodio in aggiunta nella vasca da bagno può rivelarsi anch’esso utile per alleviare il prurito. A margine nel ribadire quanto descritto in fase introduttiva, va detto che per prevenire questo fastidiosa follicolite alle gambe, bisogna evitare di indossare indumenti stretti oppure irritanti (con sudore), e ridurre il rischio di esporre la pelle a sostanze chimiche aggressive presenti in alcuni prodotti per l’igiene intima.
Infine un ulteriore consiglio è di limitare la rasatura dei peli superflui magari tagliandoli con delle forbici, usando le strisce a strappo oppure ricorrere alla classica ceretta. In tutti i casi un’ispezione accurata delle gambe è importante per evitare che ci siano già dei sintomi tali da far presagire un principio d’infezione. In presenza di questi ultimi, il consiglio ulteriore è di soprassedere all’intervento di rimozione dei peli e di curare prima a fondo il problema per evitare che la situazione possa peggiorare.