A più di un mese dall’undicesima edizione della Napoli City Half Marathon, in programma per il 25 febbraio con partenza alle ore 9, il percorso si distingue già per essere la mezza maratona d’Europa con il maggior numero di chilometri percorsi in mare.
Quest’anno, oltre a questa caratteristica, l’organizzazione ha deciso di regalare ai partecipanti alcune piccole modifiche al percorso. Tali cambiamenti mirano a preservare la bellezza del percorso e l’immersività nella cultura, ma allo stesso tempo si propone di stabilire un nuovo primato per la gara.
Il percorso conferma i primi 12 km invariati rispetto alle edizioni precedenti, mantenendo la tradizione. Tuttavia, la differenza più significativa si troverà nella fase finale, con l’arrivo spostato dal sito della Mostra d’Oltremare al Viale Kennedy, lo stesso luogo della partenza.
Questo cambio comporterà una notevole riduzione del dispendio energetico causato dalle numerose curve nell’ultimo chilometro, garantendo una maggiore scorrevolezza e una conclusione più fluida per i partecipanti. È un’occasione unica per ammirare l’arte e la storia della città di Napoli.
Ti segnaliamo, prima di andare avanti, che potrebbe essere opportuno stipulare un’assicurazione di viaggio (specialmente se ti rechi a Napoli dall’estero) per correre la maratona e per farlo potresti usare questi codici sconto per le assicurazioni Columbus, in modo da risparmiare ulteriormente.
Il percorso
La partenza avverrà su Viale JF Kennedy, subito al di fuori della Mostra d’Oltremare, con gli atleti che sfrecceranno veloci nei primi chilometri attraverso gli ampi viali del quartiere periferico.
Si dirigeranno verso la Galleria di Posillipo, affrontando un tratto di circa 900 m in discesa, un’opportunità per guadagnare preziosi secondi, ma che richiederà attenzione per evitare di uscire dalla curva.
Uscendo dalla galleria, gli atleti potranno godere del profumo del mare del Golfo, percorrere da Mergellina fino a Via Caracciolo, ora ciclopedonale da alcuni anni, prima di dirigere verso Via Marina e godere di un panorama incantevole fino al giro di boa di 10 km, dove il percorso si dirige verso il centro storico, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Successivamente, torneranno sul lungomare, passando per la storica Piazza del Plebiscito e Via Medina. Quest’ultima rappresenta un’aggiunta al percorso rispetto al passato, consentendo di anticipare l’arrivo su Viale Kennedy anziché alla Mostra d’Oltremare.
Ritornando attraverso la stessa Galleria di Posillipo (questa volta con i 900 m in salita), compenseranno la discesa iniziale e poi si dirigeranno verso il traguardo in un volo veloce. L’intero percorso presenta poche curve (meno di 30) e circa 150 m di dislivello.
Dal km 5 in poi
Appena oltrepassato il quinto chilometro, i partecipanti troveranno il primo punto di ristoro, posizionato accanto all’imponente Castel dell’Ovo, la struttura più antica di Napoli.
Questo castello si erge sull’isolotto di Megaride e, secondo la leggenda, è il luogo in cui la Sirena Partenope, simbolo della città, trovò la morte. Il nome del castello sembra anch’esso collegato a una leggenda, poiché si dice che Virgilio vi abbia nascosto un uovo magico, conferendogli il potere di sostenere l’intera fortezza.
L’isolotto di Megaride ospita ristoranti di alta classe e circoli nautici, fungendo anche da punto di approdo per i pescatori di Santa Lucia.
Viale Marina
Il percorso prosegue attraverso il Porto di Napoli, seguendo via Marina, una strada costiera che lambisce i caotici quartieri bassi concepiti da Carlo III. Quest’ultimo aveva una visione illuminata, riconoscendo le potenzialità della zona dei portici e del Miglio d’Oro.
La costruzione di via Marina comportò la demolizione delle mura difensive che circondavano il centro storico di Napoli, un luogo ricco di simboli come l’iconica Scheggia di Napoli, le rovine greche di Piazza Bellini, le opere di Caravaggio e Donatello, il Cristo velato presso la Cappella Sansevero, il monastero di Santa Chiara e le tradizioni gastronomiche radicate nei pittoreschi vicoli della città.
Al 10° Km
Dopo il ristoro della 10 km, gli atleti passano per il giro del segnavia, raggiungendo la celebre Piazza del Mercato, trasformata dagli Angioini e teatro di eventi storici come la decapitazione di Corradino e la rivolta di Masaniello.
Il percorso prosegue su via Marina, toccando Piazza Municipio con Palazzo San Giacomo (Comune di Napoli) e Castel Nuovo (Maschio angioino).
Gli atleti attraversano via Medina, conosciuta storicamente come Largo delle corregge, e passano accanto al Teatro di San Carlo prima di raggiungere Piazza del Plebiscito al 15 km, terzo punto di ristoro, per poi tornare sul lungomare.
Piazza del Plebiscito
La piazza, una delle più grandi d’Europa, si divide in due parti: una semicircolare e l’altra rettangolare, delimitata dai cortili del Palazzo dei Gemelli e dal profilo del Palazzo Reale.
La piazza ospita due statue equestri, una completata dal Canova e l’altra iniziata da lui e terminata da Antonio Calì. Essa rappresenta un prolungamento naturale di Via Roma/Toledo, la principale arteria cittadina.
Gli atleti torneranno verso il mare, superando Mergellina e la parte finale di Fuorigrotta, per concludere il percorso in Viale Kennedy, lo stesso punto della partenza.