Il metabolismo

Il metabolismo consiste in una serie di reazioni biochimiche che si verificano all’interno dell’organismo atte a degradare i nutrienti per renderli disponibili alla costruzione di molecole che costituiscono il materiale biologico. Questo è inoltre responsabile dell’eliminazione di sostanze tossiche che derivano dalle reazioni di cui sopra o come composti secondari (cataboliti).

Seppure fisiologico un metabolismo può essere più o meno lento, più o meno efficace e varia individualmente e proporzionalmente alla massa muscolare.

Può inoltre variare col sesso, in seguito a malattie e/o terapie farmacologiche, ma certamente varia con l’età.

Il movimento

Un metabolismo veloce è un dono di natura. Esistono persone che mangiano di tutto e in maniera smodata senza aumentare di un solo grammo il proprio peso forma e di contro persone a cui basta un semplice gelato per incrementare la silouette. 

Aiutarsi con il movimento, lunghe passeggiate, ginnastica leggera può essere d’aiuto ma in genere è necessario abbinarle ad una stressante e deprimente dieta ipocalorica e ad un programma di sviluppo della massa muscolare.

Le diete

Ingerire meno nutrienti per evitarne l’assimilazione è la prima arma utile, la dieta. Bilanciata o meno una dieta prevede la somministrazione di una quantità minima di grassi e di zuccheri, puntando ad indurre l’organismo ad utilizzare quella parte di energia stipata sotto forma di cuscinetti adiposi. 

Date le rinunce, il malessere psico-fisico che una dieta ipocalorica comporta, la fantasia degli autori si è molto sbizzarrita negli ultimi anni. Di alcune alimentazioni controllate se ne è fatta addirittura una moda, un’allegra avventura nella quale imbarcarsi in tanti, che è diventata quasi una crociera organizzata. Ricordarsi poi dei chili in sovrappeso solamente alla prova costume di Aprile e forzare i tempi di un eventuale calo ponderale in tempo utile per le vacanze, è l’apoteosi della sconsideratezza.

Nutrizione controllata e massa magra

Se paragoniamo i grassi ad un serbatoio di carburante e il metabolismo dettato dalla massa muscolare ad un motore che quanto più è potente, tanta più benzina consuma, possiamo affermare che basterebbe introdurre poca benzina e aumentare la velocità in modo che il motore consumi di più, per ottenere un serbatoio costantemente leggero.

In questo modo si è però costretti a correre senza sosta e a frequenti soste carburante, avendo cura di immeterne un quantitativo minimo.

Tuttavia esiste un altro modo di bruciare benzina, mettere l’auto in folle ed accelerare. In tal modo il motore consuma ugualmente e l’auto non è costretta a correre. 

È un esempio forse estremo per indicare i nuovi orientamenti della scienza alimentare: il mimetismo.

I nutrienti mimici

Esistono sostanze naturali o artificiali che inducono sazietà o addirittura stimolano il metabolismo ad attivarsi e a bruciare calorie a fronte di un pasto minimo. Una risposta smodata ad un insulto alimentare minimo. 

È la capacità mimica che alcune sostanze posseggono da sole o in associazione e grazie alle quali in qualche modo ingannano il metabolismo, inducendolo ad accelerare in maniera sproporzionata all’alimentazione effettiva. Sono per lo più molecole naturali o estratti erboristici, spesso noti per altri effetti benefici e comunque totalmente biocompatibili e totalmente inerti farmacologicamente. Cioè inducono uno stimolo ma non vengono caturati da cellule bersaglio, nè tantomeno interferiscono con le funzioni ghiandolari o con molecole biologiche, oppure ormoni presenti nell’organismo.

È tipico l’esempio della curcumina, contenuta in larghe dosi nella curcuma. Questa oltre a tante altre qualità calmanti, antiossidanti e antinfiammatorie, è una molecola strutturalmente sovrapponibile a quella del glucosio. Anzi è addirittura più affine del glucosio ai recettori deputati all’assorbimento dello zucchero. La curcumina si lega ai tessuti deputati a degradare gli zuccheri, con due conseguenze:

• iporessia, cioè senso di sazietà o quanto meno attenuazione allo stimolo della fame;
• impegnando i recettori degli zuccheri, non permette al glucosio di legarsi e di essere assorbito.

Ultrametabolismo

Esiste in commercio un prodotto contenente estratti titolati di varie erbe che in associazione garantiscono un fisiologico calo ponderale attraverso diversi meccanismi d’azione.

Ultrametabolismo è uno sciroppo contenente estratti di dieci erbe differenti, con azione mimetica, apporto vitaminico, azione disintossicante, distensione sul sistema nervoso centrale, purificante del sangue, accelerante del transito intestinale. Quasi tutti presentano una marcata azione antiossidante, che tra le altre proprietà (anti age, protettive del letto dei vasi sanguigni) presenta un’azione marcata (non unica) sulla formazione della cellulite.

Ultrametabolismo va assunto al mattino diluendo 30 ml di prodotto in un bicchiere d’acqua. Già dopo le prime due settimane è apprezzabile una diminuzione della circonferenza e del peso. Ciò è dovuto solo in parte ad un calo ponderale vero e proprio, quanto ad un processo di eliminazione di liquidi in eccesso trattenuti nei tessuti, una condizione particolarmente pericolosa anche dal punto di vista vascolare. Un vero e proprio calo della consistenza dei cuscinetti adiposi si verifica dalla terza settimana in poi. Il risulato è soggettivo e può risultare individualmente più o meno tangibile, ma comunque migliorativo. 

Non è necessario adottare una dieta ipocalorica ma comunque l’abitudine di mangiare in maniera smodata va corretta e nemmeno è indispensabile il ricorso a programmi di ginnastica anche se una passeggiata giornaliera rimane consigliabile comunque, magari preferendo salire a piedi le scale, evitando l’ascensore.

Ultrametabolismo va acquistato online, preferibilmente sul sito del produttore per evitare truffe o contraffazioni. Il costo è di 78 € ma in questo periodo è possibile usufruire dell’offerta lancio che prevede il 50% di sconto.